Non riesci più’ a riconoscere i tuoi capelli? Al tatto sono ruvidi secchi, stopposi, appaiono spenti e impossibili da pettinare e spazzolare.? Questo risultato è dovuto ai trattamenti a cui sottoponiamo i capelli come: colorazioni o decolorazioni, permanenti, lisciature, esposizione al sole o semplicemente sono rovinati dallo stress psico-fisico.
Quello che appare è lo specchio di quello che succede in profondità. La barriera protettiva del capelli (il film idrolipidico) si indebolisce, le squame della cuticola del capello cominciano a sollevarsi, successivamente si aprono e si staccano.
La conseguenza è che l’acqua  racchiusa nel capello comincia ad evaporare causandone la sua secchezza. Danneggiata da questi traumi la struttura proteica della cheratina viene modificata, il capello perde il suo equilibrio aminoacidico e si spezza.
Ma a tutto c’è rimedio: seguendo rituali e trattamenti specifici la situazione può migliorare notevolmente.
Per esempio l’assunzione giornaliera di integratori con complessi di vitamine ed elementi come zinco e selenio rinforzano il capello, preservandone la struttura. Vediamo nel dettaglio gli ingredienti: la vitamina B8 o biotina contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti; la vitamina B6 partecipa alla normale sintesi della cisteina, aminoacido costitutivo della cheratina capillare e contribuisce alla regolazione dell attività ormonale; la vitamina E, lo zinco e il selenio hanno attività antiossidante e proteggono le cellule dallo stress ossidativo.

Semplici gesti ma compiuti costantemente riporta invece idratazione e struttura ai nostri capelli. Lavare i capelli con prodotti delicati, per due o massimo tre volte la settimana. Il cuoio capelluto produce sebo, che proteggere i capelli ed evita che si secchino, se si lavano i capelli tutti i giorni il cuoio capelluto si impoverisce di sebo e si secca, portando a prurito e desquamazione; al contrario interrompendo i lavaggi quotidiani il cuoio capelluto subirà una sovrapproduzione di sebo, ma è una situazione temporanea: dopo una settimana verrà ripristinato l’equilibrio. Esiste anche una tecnica per lavare i capelli: lo shampoo va massaggiato delicatamente sul cuoio capelluto, poi si fa scorrere lo shampoo sulle lunghezze senza strofinarlo vigorosamente.

Idratare il capello ad ogni shampoo utilizzando un balsamo specifico con oli essenziali di carthame, karité, argan, jojoba, germe di mais o peonia. Dopo il risciacquo, è  meglio asciugare i capelli a basse temperature: aiuta il fusto a risanarsi. Un altro accorgimento è quello di usare poco spazzole, meglio pettini a denti larghi per districare eventuali nodi.

Il processo di ristrutturazione può terminare con l’ applicazione giornaliera di un olio secco o creme senza risciacquo a base di cheratina e karité, da applicare massaggiando fino ad assorbimento del prodotto.

Un aiuto in più è dato dall’utilizzo settimanale di un trattamento ristrutturante preferibilmente una maschera. In commercio ne esistono molte, la scelta dovrebbe ricadere su quelle che abbiamo una alta concentrazione di cheratina vegetale che ripristina e ristruttura il fusto dei capelli.

Se non si può fare a meno di trattare i capelli cercare di utilizzare prodotti con la minore concentrazione di attivi chimici.
Un’ultimo suggerimento visto che si va verso l’estate: ricordarsi la protezione solare anche per i capelli. Indispensabile l’utilizzo di oli o fluidi con fattore di protezione alta, di uno shampoo specifico dopo sole anti sale e anti cloro. Così si aiutano i capelli a preservare la loro idratazione, lucentezza e forza.

 

Dott. Manuela Gioira